VillafrancArt è giunta alla sua 4^ edizione.
Gli artisti protagonisti di questa edizione sono Sorgini Sergio e Philippe Berry e Antoniucci Volti già espositore nella seconda edizione.
L’evento si svolgerà dal 6 Maggio al 3 Luglio e trasformerà la nostra Città di Villafranca in un museo a cielo aperto. V
Sergio Sorgini
Sergio Sorgini inizia giovanissimo come fumettista, illustrando circa 30 racconti per “il Vittorioso”, “il Giornalino” e “l’Intrepido”. Prosegue quindi l’attività come cartoonist ed illustra affiches cinematografiche per la Paramount e per la Universal. Trasferitosi a Brescia dopo gli anni 60, la casa editrice “La Scuola” gli affida l’illustrazione di diversi libri per ragazzi, tra cui “Il mio amico Carlo”, “La Bibbia”, “Maometto e gli arabi”, “Magellano”, ecc. e un’opera imponente quale “L’Enciclopedia per Ragazzi”, che lo vede impegnato in più di 7.000 illustrazioni; collabora anche alla “Piccola vedetta lombarda” e “Il soldatino di piombo”. Viaggi, frequentazioni, esperienze, ed una curiosità costante per il mondo, lo stimolano a sperimentare pressoché ogni tecnica. Tiene numerose mostre in gallerie pubbliche e private dal 1967; tra le altre: Galleria Arte Nuova di Torino; Galleria Paris di New-York; Galleria Adelia di Malta; Galleria Negresco di Nizza; Palazzo dei Sette di Orvieto. Attualmente vive e lavora a Verona.
Philippe Berry
Philippe Berry, nato a Parigi il 18 maggio 1956 e deceduto il 5 settembre 2019, p uno scultore, decoratore, attore, designer e pittore francese. Inizia a lavorare come graphic designer e poi come modellista, in seguito diventa direttore artistico in molte agenzie pubblicitarie. Nel 197 ha iniziata a studiare all’ESAG, la scuola di disegno di Penninghen. Nel 1980 Berry inizia a dipingere creando manifesti cinematografici e scenografie teatrali. A partire dal 1984 consacra la sua espressione creativa dedicandosi interamente alla scultura. La sua ricerca verso la plasticità è focalizzata sui materiale e sulle forze fisiche come l’equilibrio. L’artista gioca con la sua ironica sensibilità per il contrasto tra pesantezza e leggerezza. Ha vissuto e lavorato a Parigi.
Antoniucci Volti
Antoniucci Volti è uno scultore, disegnatore e litografo francese nato in Italia il 1° gennaio 1915 ad Albano Laziale (Lazio) e morto il 14 dicembre 1989 a Parigi. Tutto il suo lavoro glorifica la donna e il suo corpo. Volti è uno straordinario scultore che ci riconcilia con il bello. Volti non nega l’eredità del passato, ma la integra in una nuova forma, che ci conforta e ci dà un piacere immediato: la scultura è liscia , rotonda, umana. Niente è tagliente in lei, anche nelle sculture più geometriche niente è aggressivo e tutto ricorda la vita. L’elemento più eccezionale che caratterizza il talento della scultura di Volti sono i “vuoti”: quegli spazi che gli scultori classici e moderni riempiono perché solo Volti sapeva rispettare, gli spazi vuoti in un corpo accovacciato o piegato su se stesso, ha la capacità di lavorare la terra dandole vita e il movimento dei corpi dei suoi modelli. Le sue opere sono conservate in collezioni pubbliche e in collezioni private come quella di Alain Delon, che comprende due Muse de Volti e in un museo a lui dedicato a Villafranca sul Mare.
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